Consulenza Finanziaria Evoluta

Con la consulenza finanziaria evoluta aiuto i miei clienti a costruire patrimoni senza conflitti di interesse ricercando costantemente qualità, efficienza e trasparenza per risolvere bisogni finanziari. 

Dimenticati del consulente Finanziario Autonomo, la Consulenza finanziaria Evoluta offre maggiori vantaggi che probabilmente non conosci.

recensione 5 stelle google

Recensioni dei miei clienti

Alessio Zaccanti Consulente Finanziario

Personal Financial Advisor

Brunella Bonito
Brunella Bonito
30/05/2024
Esperienza positiva per professionalità ed affidabilità. Consigliato.
Massimo Minnucci
Massimo Minnucci
30/05/2024
Persona affidabile e competente, mai invasiva, grazie ai suoi consigli sono riuscito ad avere una buona rendita per il mio investimento.
Fabio Longo
Fabio Longo
22/05/2024
Consulente finanziario Fineco preparato e certificato e con molta professionalità . Lo conosco da anni ed è sempre disponibile per una pianificazione del portafoglio e del tuo futuro finanziario.
Walter Cecchini
Walter Cecchini
30/10/2024
Consulente Fineco professionale e competente. Ottima comunicazione e monitoraggio degli investimenti.
Lorenzo Del Tosto
Lorenzo Del Tosto
21/05/2024
Personalmente soddisfatto della professionalità di Alessio Zaccanti. È sempre disponibile a qualsiasi ora e ti riesce sempre ad aiutare e soprattutto a consigliare bene. L'ho consigliato a diversi amici e conoscenti.
Danilo Anzuini
Danilo Anzuini
15/04/2023
Mi affido alle consulenze di Alessio dal 2009, e proprio grazie a questi, negli anni ho aperto il conto corrente, il mutuo per acquisto prima casa ed il fondo pensione con lui. Mi sono sempre trovato benissimo, più che un consulente Fineco , un amico.
Cippyco Alex
Cippyco Alex
04/03/2022
Il Dott. Alessio Zaccanti è un professionista di Fineco molto attento alle esigenze del cliente. Educatamente, supporta il cliente in modo performante.
Lorenzo Vento
Lorenzo Vento
19/05/2024
Alessio è molto professionale e competente. Se volete fare un investimento in Fineco ve lo consiglio.
Laura De Marzi
Laura De Marzi
09/02/2022
Il Dr Zaccanti mi ha sempre dato consigli preziosi ed è sempre stato disponibile, anche per tematiche che non gli competevano propriamente. Decisamente consigliato!!!
Monica Bentivoglio
Monica Bentivoglio
22/01/2022
Il consulente Fineco per eccellenza, sempre disponibile e pronto a trovare la soluzione ad ogni problema. Propositivo, competente e professionale.
Simona Casile
Simona Casile
28/12/2021
Il Dr. Alessio Zaccanti è sinonimo di Professionalità, Fiducia e Stima, provata e consolidata nel tempo!
Edoardo Benedetti
Edoardo Benedetti
08/01/2022
Sempre gentile e disponibile, serio e professionale. Mi ha seguito con discrezione e comprensione.
Andrea Biagianti
Andrea Biagianti
28/01/2022
Un grande professionista, disponibile e gentile! Assolutamente da consigliare.
Gianluca D'Alessandro
Gianluca D'Alessandro
05/02/2022
Consulente Fineco serio e preparato sempre disponibile nel creare la giusto mix di investimento. Consigliatissimo
Domenico Crusco
Domenico Crusco
26/03/2022
Ottimo consulente finanziario di Fineco, timeframe perfetti!
Claudio Casiello
Claudio Casiello
15/12/2021
Ragazzo preparato ed affidabile. Una garanzia

Sono abilitato dalla mia banca alla consulenza evoluta con cui posso operare senza conflitti di interesse costruendo e monitorando per te portafogli efficienti con i migliori prodotti (ETF, ETC, Fondisenza vincoli di scelta e a zero commissioni di compravendita, ma con il vantaggio di avere tutto incluso in un unico rapporto bancario senza vincoli contrattuali e senza problematiche fiscali e operative tipiche della consulenza indipendente o di piattaforme esterne.

Aree di interesse:

  • Portafogli di Fondi ed Etf

  • pac (piani di accumulo)

  • Portafogli cedolari

  • Fido a garanzia investimenti Credit Lombard

Quando subentra il conflitto di interesse nella consulenza finanziaria

Il conflitto di interesse nella consulenza finanziaria si verifica quando l’interesse personale del consulente finanziario entra in conflitto con l’interesse del cliente.
Giusto per citare degli esempi:

  1. quando su ogni operazione di acquisto o vendita paghi una commissione: il consulente potrebbe essere incentivato nel movimentare il portafoglio visto che su quel costo lui prende una percentuale. 

  2. Inoltre potrebbe accadere quando ti vengono proposti investimenti solo della casa o quelli in cui il consulente e la banca hanno un incentivo più alto di altri nel collocamento.

Cos'è la Consulenza Finanziaria Evoluta

La consulenza finanziaria evoluta combina il meglio della consulenza indipendente con i vantaggi operativi e strategici di una grande struttura bancaria, garantendo trasparenza e personalizzazione senza compromessi.

 

La consulenza finanziaria evoluta è un modello di consulenza personalizzata che punta a eliminare i conflitti di interesse tipici del settore bancario e finanziario tradizionale, garantendo un servizio trasparente e focalizzato sugli obiettivi del cliente. Questo modello si distingue dalla consulenza finanziaria tradizionale perché si basa su due tipi di remunerazione:

  • fee only, solo a parcella, con restituzione degli incentivi derivanti dalla vendita di prodotti finanziari, i cosiddetti rebates. Il conflitto di interesse è eliminato sia se nel portafoglio siano presenti Fondi che titoli ed Etf.
  • fee on top, compenso aggiuntivo sulla gestione del portafoglio. In tal caso, pur essendo una forma di consulenza a “parcella”, non elimina il conflitto di interesse a meno che il portafoglio proposto non sia composto nel complesso da soli titoli ed etf.

Perchè i consulenti autonomi dicono che la consulenza evoluta non elimina pienamente il conflitto di interesse?

I consulenti finanziari autonomi, i cosiddetti CFA, quando affermano che la consulenza finanziaria evoluta non elimina pienamente il conflitto di interesse, lo fanno solo per 2 motivi:

  1. Non sanno di cosa stanno parlando, conoscendo solo la versione fee on top e ignorano l’esistenza della fee only
  2. Attaccano il loro competitor affermando il falso pur di accaparrarsi il cliente.

In effetti, nel primo punto, se il CFA conosce solo la versione fee on top, è corretto affermare che il conflitto di interesse non è pienamente eliminato. Facciamo chiarezza a tal proposito capendo il funzionamento della struttura commissionale dei 2 principali strumenti utilizzati nella consulenza finanziaria e nella costruzione di un portafoglio: 

  • Fondi
  • ETF’s

Struttura commissionale di Fondi ed Etf

La struttura commissionale di un fondo comune di investimento è uno degli aspetti chiave per comprendere il potenziale conflitto di interesse di un consulente finanziario tradizionale.

 

Questo conflitto nasce dal fatto che alcune commissioni possono remunerare la rete di distribuzione, incentivando il consulente a preferire determinati fondi rispetto ad altri, non necessariamente per il loro rendimento o adeguatezza per il cliente, ma per il guadagno che ne deriva al consulente stesso.

 

La diatriba si fonda specificatamente su 2 diverse commissioni che causano tale conflitto visto prima.

  1. Commissioni di ingresso (upfront fee) . Alcuni fondi applicano una percentuale sul capitale investito al momento della sottoscrizione (es. 1%-5%). Questo rappresenta un incentivo per il consulente che distribuisce il fondo. Personalmente non ho mai applicato queste commissioni ai miei clienti in quanto sono derogabili al 100% dal consulente. La mia è sempre stata una scelta di onestà verso il cliente.
  2. Commissione di gestione. Sono prelevate annualmente dal patrimonio del fondo e servono a coprire i costi di gestione attiva. Per fare un esempio 1% – 2% e oltre l’anno. Questo è il punto centrale del conflitto di interesse. Le società di gestione dei fondi restituiscono una parte di tale commissione di gestione alla banca ( le cosiddette rebates), retrocessione normalmente si aggira intorno al 60% ma che può in alcuni casi arrivare anche dal 70% fino in alcuni casi all’ 80% della commissione di gestione (per esempio nei fondi di casa). La banca a sua volta retrocede una parte di tale retrocessione al consulente che ha collocato il fondo. In tal maniera il consulente potrebbe essere anche incentivato a spingere determinati fondi, anche se non sono i migliori per il cliente. 

 

Per ciò che attiene gli etf tale struttura non esiste. Ecco perché hanno un costo minore, oltre che ad avere una gestione a replica puramente semplice e passiva dell’indice.

 

Un etf non presenta una forma di remunerazione ne’ per la banca ne’ per il consulente. Ecco perché è importante una forma di remunerazione a “parcella” o sottoforma di consulenza finanziaria evoluta. Nessuno lavora gratis

 

Ovviamente se ci si affida ad un consulente finanziario autonomo o ad un consulente finanziario che utilizza la consulenza finanziaria evoluta, a tale commissione di gestione più bassa dell’etf va aggiunta anche la parcella o la consulenza, e tale divario di costi fra fondi ed etf si assottiglia.

i due tipi di Consulenza finanziaria evoluta: Fee on top vs Fee only

Consulenza finanziaria evoluta "Fee only"

La fee only è un modello di remunerazione della consulenza finanziaria in cui il consulente viene pagato esclusivamente dal cliente, eliminando il conflitto di interesse legato alle commissioni sui prodotti finanziari.

 

Nell’ambito della consulenza finanziaria evoluta, questo modello consente pertanto non solo di utilizzare ETF e titoli, ma paradossalmente anche Fondi mantenendo comunque l’assenza di conflitto di interesse.

 

Ma per comprendere come avviene questa neutralità, bisogna analizzare il meccanismo dei rebates e degli incentivi commissionali.

 

Come scritto prima, nel modello tradizionale, i fondi comuni di investimento generano commissioni di gestione, una parte delle quali viene retrocessa (rebate) alla banca che distribuisce il fondo. Questa banca poi gira una parte di questi rebates al consulente finanziario.

Come funzionano i rebates?

  • Un fondo comune applica una commissione di gestione annua (es. 1,6%).
  • Di questa, una percentuale viene retrocessa alla banca distributrice (es. 0,8%-1%).
  • La banca trattiene una parte della retrocessione e gira il resto al consulente sotto forma di incentivo commissionale (in genere meno della metà di quella retrocessa alla banca).

Risultato: il consulente finanziario ha un incentivo economico a collocare in un portafoglio prodotti o con più alte commissioni di gestione, o, a parità di commissione di gestione, quella con una percentuale maggiore di retrocessione, perché una parte di queste commissioni gli viene riconosciuta come compenso. Questo crea un conflitto di interesse tra il suo guadagno e il miglior interesse del cliente.

Come la fee only elimina il conflitto di interesse nella consulenza evoluta grazie ai rebates

Nel modello fee only, il consulente finanziario evoluto non percepisce alcuna retrocessione o rebate dai fondi, ma viene pagato direttamente dal cliente con una “parcella” trasparente, anche se il termine parcella non le si addice in quanto trattasi di “consulenza” in quanto l’addebito è mensile e non annuale come una classica parcella.

 

Tuttavia, poiché opera all’interno di una banca, è necessario un meccanismo per neutralizzare le retrocessioni dei fondi. Tale meccanismo funziona in tal maniera:

  • La banca applica una fee fissa e trasparente mensile per il servizio di consulenza evoluta, pagata direttamente dal cliente.
  • Se un fondo retrocede parte della commissione di gestione alla banca (per esempio un fondo comune), questa somma viene restituita al cliente sotto forma di rimborso sul conto, chiamato abbuono. Quindi, lo stesso giorno in cui avverrà l’addebito della consulenza, avverrà il riaccredito degli incentivi retrocessi a banca e consulente. In tal maniera viene dimostrato l’agire senza conflitti di interesse.
  • Il consulente viene retribuito solo in base all’entità della consulenza (mediamente meno della metà di quanto paga il cliente) e non riceve incentivi sui prodotti consigliati.

 

Risultato: nella consulenza finanziaria evoluta fee only, i rebates vengono neutralizzati restituendoli al cliente, eliminando così il conflitto di interesse sia nell’utilizzo si di titoli ed etf, ma anche utilizzando fondi attivi. Il consulente viene pagato esclusivamente dal cliente, garantendo trasparenza e indipendenza nella selezione degli strumenti finanziari.

 

Questo modello unisce i vantaggi della consulenza autonoma con una maggiore flessibilità operativa e un accesso più ampio ai mercati finanziari.

Consulenza finanziaria evoluta "fee on top".

La fee on top è un modello di remunerazione della consulenza finanziaria in cui il cliente paga un compenso aggiuntivo per il servizio di consulenza, oltre ai costi legati agli strumenti finanziari utilizzati (fondi o ETF).

 

Questo modello è uno dei due utilizzato nella consulenza finanziaria evoluta e consente al consulente di percepire un compenso diretto dal cliente, ma non elimina il conflitto di interesse quando vengono utilizzati fondi comuni d’investimento.

 

Il meccanismo funziona in questa maniera:

  • Il consulente riceve una parcella percentuale sul patrimonio gestito dal cliente.
  • Questa parcella si aggiunge ai costi di gestione dei prodotti finanziari consigliati.
  • Il cliente paga quindi sia il costo degli strumenti finanziari (ETF o fondi), sia la parcella della consulenza.

Quindi, a seconda degli strumenti utilizzati, il livello di conflitto di interesse cambia.

Fee on top con ETF (assenza di conflitto di interesse)

Se la consulenza evoluta fee on top utilizza solo ETF, il modello diventa identica alla consulenza autonoma, perché:

  • Gli ETF non prevedono retrocessioni o rebates alla banca o al consulente.
  • Il consulente viene pagato solo dal cliente attraverso la fee on top.
  • Non esistono incentivi per scegliere un ETF rispetto a un altro, garantendo una consulenza trasparente.

In questo caso, la fee on top non crea conflitti di interesse, perché il consulente non guadagna dai prodotti consigliati, ma solo dalla parcella.

Fee on top con fondi (il conflitto di interesse rimane)

Quando la fee on top viene utilizzata con fondi comuni d’investimento, il problema è che questi strumenti continuano a prevedere commissioni di gestione e retrocessioni (rebates) che vengono incassate dalla banca.

Quindi: 

  • Il fondo applica una commissione di gestione (es. 1,5%-2% annuo).
  • La banca che distribuisce il fondo riceve una retrocessione (rebate) di una parte di questa commissione (es. 0,8%-1%).
  • Il consulente viene pagato sia dalla fee on top del cliente (mediamente meno della metà della consulenza pagata dal cliente) sia indirettamente attraverso la struttura commissionale del fondo

 

In conclusione anche se il consulente percepisce una fee diretta dal cliente, la banca ha un incentivo economico a promuovere fondi con commissioni più alte per massimizzare i rebates. Questo crea un conflitto di interesse che può influenzare la selezione dei prodotti finanziari.

Consulenza finanziaria autonoma vs consulenza finanziaria evoluta

Consulenza finanziaria autonoma

In questa tipologia di consulenza finanziaria si pone come obiettivo primario quello di eliminare i conflitti di interesse di un consulente finanziario nei confronti del cliente.

 

Ma quali sono i contro di questa consulenza finanziaria?

 

Il consulente finanziario autonomo esercita la sua professione di consulente finanziario a fronte di una vera e propria parcella fee only sul patrimonio in gestione, ovvero senza percepire provvigioni da banche, compagnie assicurative, Sim e Sgr.

Alla parcella si aggiunge l’Iva e va pagata con vincolo contrattuale almeno annuale ( almeno questo è quanto ho potuto verificare, poi in caso contrario scrivetemelo nei commenti ) ma il vostro portafoglio rimane tuttavia presso la vostra banca. Nel senso che lui vi dirà cosa comprare e vendere ma sarete poi voi che materialmente vi dovrete recare in banca vostra o accedere alla vostra piattaforma on line e fare materialmente le operazioni.

In tal caso pagherete anche le commissioni della vostra banca sui strumenti finanziari. Quindi sono costi che si aggiungono alla parcella

 

L’alternativa che potrebbe proporvi allora potrebbe essere quella di spostare tutto su una piattaforma che offre costi minimi ma, nel caso in cui la piattaforma fosse di diritto estero, dovrete rendicontare il tutto nel quadro RW della dichiarazione dei redditi in quanto redditi finanziari prodotti fuori dall’Italia pena una sanzione da parte dell’agenzia dell’entrate.

 

In tutti i casi, che sia una piattaforma estera o meglio italiana, non deterrai più investimenti sulla tua attuale banca nella quale mantieni l’operatività di conto corrente. E in tal caso tale banca non vi considererà più come prima in quanto cliente non più patrimonializzato e di conseguenza sarete un cliente standard, non avrete più agevolazioni su tassi di interesse su fidi, mutui, o tassi attivi sulla liquidità o tutto ciò che gira intorno all’aspetto commerciale di una banca che ha interesse a trattenere i clienti importanti e patrimonializzati.

 

Frammentare il proprio patrimonio diversificando su più emittenti spesso in banca non funziona.

Consulenza finanziaria evoluta

A questa forma di consulenza cd “a parcella” hai un’ alternativa, la consulenza evoluta, che da un po’ di tempo alcune banche specializzate tra le quali anche quella in cui io lavoro già sono operative. I vantaggi di tale tipo di consulenza sono:

  • Eliminazione dei conflitti di interesse tramite il pagamento mensile (e non annuale) e trasparente (senza iva) sul conto corrente della consulenza

  • Nel servizio di consulenza è compreso anche l’annullamento delle commissioni di acquisto e di vendita. Agevolazione che non avreste nel caso in cui foste seguito da un consulente autonomo in quanto si verificherebbe poi una duplicazione delle commissioni.
  • Rendicontazione professionale, capillare e approfondita sia sugli strumenti utilizzati, sia sull’efficacia della diversificazione, sulla coerenza al Var, sull’efficienza, qualità e sostenibilità ai criteri ESG. Questa rendicontazione è prodotta direttamente dalla banca, e in caso contrario dovreste affidarvi a quello che vi dice il consulente indipendente.
  • Costruzione e monitoraggio di portafogli efficienti con i migliori strumenti senza vincoli di scelta e soprattutto, in molti casi, a zero commissioni di compravendita

  • vantaggio di avere tutto in un’unica banca senza utilizzo di piattaforme estere applicando la banca in automatico e senza spese aggiuntive il Regime Fiscale Amministrato. Così non dovrai preoccuparti di nulla, non rischi sanzioni dall’Agenzia delle Entrate e puoi concentrarti solo sui tuoi investimenti.

  • Pagamento mensile trasparente con assenza di vincoli contrattuali

  • Trattamento di favore per i clienti patrimonializzaticontinuerai a beneficiare del trattamento di favore che di solito le banche offrono ai clienti patrimonializzati come per esempio scontistiche sui tassi di mutui, prestiti, azzeramento di vari costi ecc.

Tabella riepilogativa

Consulenza finanziaria Autonoma

Consulenza finanziaria Evoluta

Nessun conflitto di interesse

Nessun conflitto di interesse

Alla parcella c'è da aggiungere l'iva

La consulenza è esente da iva

L'addebito della parcella è per un periodo minimo di 1 anno da effettuarsi con bonifico o assegno

L'addebito della consulenza è mensile addebitata comodamente sul conto corrente

Il consulente vi da consigli, ma sarete voi che poi dovrete fare materialmente le operazioni recandovi presso la vostra banca

Il consulente invia le operazione direttamente nell'home banking e tu dovrai semplicemente accettare inserendo la password dispositiva del conto

Oltre alla parcella del consulente autonomo pagherete anche le commissioni previste della vostra banca per l'acquisto o vendita dei titoli

La consulenza evoluta prevede l'azzeramento delle commissioni di acquisto e vendita dei titoli. Pagherete solo la consulenza

Nel caso in cui dovessi spostare i capitali presso altra piattaforma per risparmiare sui costi di transazione perderai i benefici che le banche attribuiscono ai clienti importanti e patrimonializzati

Non dovrai spostare nulla in quanto, come detto, le commissioni di transazione sono azzerate. In tal caso continuerai ad essere trattato come un cliente top ricevendo sconti su prestiti, mutui, Credit Lombard ecc..

Per avere una rendicontazione capillare del portafoglio dovrai richiederla al tuo consulente indipendente

Essendo tutto all'interno della piattaforma della banca avrai a disposizione in qualsiasi momento la rendicontazione ufficiale senza dover contattare nessuno

Perchè non faccio il consulente finanziario autonomo

Molto spesso questa è una domanda che mi viene posta. E’ vero, se facessi il consulente finanziario autonomo (cfa) la parcella rimarrebbe tutta a me mentre lavorando per una banca come quella che mi permette di lavorare in consulenza finanziaria evoluta più a me entra meno della metà di ciò che paga il cliente. 

 

La maggior parte della cd “parcella” inquadrata come consulenza rimane alla banca al fine di:

  • fornire un servizio tecnologico impeccabile
  • fornire una rendicontazione approfondita di portafoglio
  • fornire il monitoraggio degli indicatori finanziari
  • annullare i costi di acquisto e di vendita

 

Inoltre il cliente è tutelato dal fatto che dietro la mia figura c’è sempre un istituto di primaria importanza che:

  • vigila sul mio operato nel rispetto della normativa mifid rispondendo solidalmente per responsabilità oggettiva senza la necessità di dover stipulare una polizza professionale come accade nella consulenza autonoma
  • vigila sulla mia costante formazione e aggiornamento professionale.

 

Tutto questo ritengo sia una garanzia per il cliente ma anche per me. Il cliente in tal maniera ha in tempo reale la possibilità di guardare e visionare la rendicontazione ufficiale dei propri investimenti senza dover contattare nessuno. 

 

Inoltre la consulenza evoluta mi permette di azzerare i costi di acquisto e vendita ai clienti fornendo un servizio di primario livello senza dover scomodare il cliente a spostare il suo patrimonio verso altre banche.

 

Avendo il cliente tutto il patrimonio in gestione, risulta facile ottenere condizioni di favore riservate solo ai clienti patrimonializzati. Un esempio il Credit Lombard, scoperto di conto a garanzia degli investimenti molto apprezzato dai miei clienti e di tutti quelli della banca.

Ce ne sarebbero molte altre di motivazioni, ma già queste reputo siano già determinanti. 

A tal proposito ho fatto anche un articolo e un un video dal titolo “come scegliere il consulente finanziario per i propri investimenti“.

Analisi di portafoglio investimenti gratuita di consulente finanziario fineco Alessio Zaccanti

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Domande ricorrenti

Se non sei soddisfatto del consulente finanziario che ti segue puoi sempre cambiarlo.  

Non sei obbligato a tenere quello che ti ha assegnato la banca. 

Guarda il mio video che ho fatto al riguardo.

Assolutamente NO!

Seguo molti clienti in tutta Italia e all’estero. Infatti la tecnologia ci viene incontro e tutti i servizi che offre la mia banca possono essere attivati senza problemi per via telematica, a partire dall’ apertura del conto corrente fino alla gestione del portafoglio o del piano pensionistico garantendoti consulenza costante e reperibilità 24 ore su 24. Gli appuntamenti inoltre potranno essere svolti in qualsiasi momento on-line con l’ausilio di qualsiasi piattaforma di comunicazione a distanza.

Certamente! puoi tranquillamente continuare ad utilizzare la tua banca come conto principale.
E’ necessario comunque aprire un secondo conto con la banca con la quale lavoro, che potrà essere utilizzato senza problemi come conto di investimento. Avrai così l’opportunità di testare senza impegno anche la validità e l’efficienza della banca.

Oggi cambiare banca o Consulente Finanziario è facile.

Basta una firma, anche in remoto on line. Ti assisterò personalmente nel trasferimento dalla vecchia Banca di Titoli/Fondi, Utenze/Rid (Sepa), Mutuo/Carta Corporate, tutti facilmente e gratuitamente trasferibili come da Legge Bersani del 2007.

E avrai la mia costante assistenza e consulenza gratuita a tua disposizione. Un unico referente e professionista che ti segue, con cui pianificare il tuo futuro, per costruire il tuo benessere.

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Conclusioni

Dopo quanto tutto detto, informatevi prima di tutto sulle competenze del consulente finanziario, perché sulla carta anche una ricetta eccezionale può venire una schifezza se lo sheff, nonostante avesse a disposizione i migliori ingredienti al mondo, ne sbagliasse le dosi.