Assicurazioni gestione separata: cos'è, come funziona, vantaggi e rischi
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Assicurazioni gestione separata: cos'è, come funziona, vantaggi e rischi

Cos'è una gestione separata

Le assicurazioni gestione separata sono un prodotto finanziario che combina le caratteristiche di un'assicurazione sulla vita con quelle di un investimento. Si tratta di polizze definite di Ramo I. In particolare, i premi versati dall'assicurato vengono investiti in un portafoglio di titoli, gestito da una compagnia di assicurazione, che offre un rendimento stabile. 

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In questo articolo, vedremo cos'è una gestione separata, come funziona, quali sono i suoi vantaggi e rischi e quando convengono o meno.

polizze a gestione separata guida completa

Rendimento delle gestioni separate

A differenza di altri prodotti finanziari, le gestioni separate non hanno un valore di quota pubblicato giornalmente o settimanalmente. Il rendimento di una gestione separata viene calcolato all'inizio di ogni anno, sulla base della performance degli investimenti effettuati durante l'anno solare precedente.

Il rendimento viene poi certificato da una società di revisione contabile, che ne attesta la correttezza. Infine viene distribuito ai sottoscrittori.

Secondo i dati dell' Associazione Nazionale delle Imprese di Assicurazione (ANIA) i rendimenti medi si attestano intorno al 3% annuo, il che non garantisce sempre la copertura dall'inflazione.

Sicurezza delle polizze a gestione separata

Il valore complessivo delle attività presenti nella GS deve essere sufficiente a garantire il pagamento delle prestazioni previste dai contratti collegati al rendimento della gestione stessa. In caso contrario, la Compagnia è tenuta a reintegrare la Gestione separata con propri attivi, fino a concorrenza dell'importo delle prestazioni dovute. La verifica viene effettuata mensilmente.

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Salvo il caso di reintegro degli attivi, non sono ammessi trasferimenti di attivi dalla Compagnia alla Gestione Separata.

  • Riserve matematiche

Le riserve matematiche vita sono la somma degli impegni assunti dalla Compagnia verso i beneficiari.

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Queste riserve sono calcolate sulla base di una serie di fattori, tra cui:

  • I premi puri (contributi) versati dai contraenti

  • Le ipotesi attuariali (tassi tecnici e ipotesi demografiche) adottate per il calcolo dei premi

  • Le quote pro-rata dei premi maturati nel periodo

  • Tutte le rivalutazioni attribuite in applicazione delle clausole contrattuali

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Le riserve matematiche devono essere sempre almeno uguali al valore di riscatto.

  • Perché la gestione si dice "separata"

E' “separata” in quanto le risorse gestite sono separate reispetto a tutte le altre attività della compagnia assicurativa. Gli investimenti nella gestione separata sono per lo più prudenziali.

Vantaggi delle polizze a gestione separata

  • Stabilità di rendimento. Rendicontazione al costo storico

La stabilità del rendimento è uno dei principali vantaggi delle assicurazioni gestione separata. Questo perché, in base alle norme vigenti, i titoli in cui è investito il patrimonio della gestione separata sono valorizzati al prezzo di acquisto, il cosidetto costo storico, anche se il loro valore di mercato dovesse oscillare.

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Un esempio può aiutare a comprendere meglio questo concetto. Se la gestione separata acquista un titolo a 1.000 euro, questo titolo sarà valorizzato sempre a 1.000 euro fino a quando non verrà venduto, anche se il suo valore di mercato dovesse scendere a 500 euro.

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Il valore della gestione separata può quindi cambiare solo in 2 modi:

  • Grazie ai rendimenti che vengono generati dai titoli in portafoglio. Ad esempio, se la gestione separata detiene un titolo che paga una cedola annua del 5%.

  • Al momento della vendita di un titolo. In questo caso, la differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita si trasferirà sul valore della gestione separata, generando un guadagno o una perdita.

assicurazioni a gestione separata

L'insieme di queste regole fa sì che la gestione separata non subisca la volatilità caratteristica degli altri prodotti finanziari. Il patrimonio e il rendimento sono quindi stabili e continui nel tempo, offrendo in questo modo tranquillità e sicurezza all'investitore.

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Spieghiamo meglio questo concetto: se l'obbligazione fosse acquistata sul libero mercato da un investitore otterrebbe delle cedole subendo l'oscillazione del prezzo, caratteristica di quel titolo che dipende da una moltitudine di fattori.

Alla scadenza otterrebbe indietro il capitale investito e il suo guadagno sarà rappresentato dal cumulo delle cedole prese fino alla scadenza. 

cos'è un'obbligazione

Grazie al regime del costo storico, colui che investe nelle gestioni separate non vedrà il capitale oscillare 

assicurazione gestione separata
  • Esenzione da imposta di bollo

In Italia, le gestioni separate sono esenti dall'imposta di bollo, che è una imposta annuale dello 0,2% applicata a tutti i prodotti finanziari.

  • Tassazione agevolata

 Dipende dalla composizione del portafoglio sottostante. Per la parte dei titoli di Stato che generalmente la fa da padrona in queste gestioni la tassazione è del 12,5% contro il 26% degli altri investimenti.

  • Impignorabilità e insequestrabilità: un quadro in evoluzione

L'art. 1923 c.c. stabilisce che le somme dovute dall'assicuratore al contraente o al beneficiario non possono essere sottoposte ad azione esecutiva o cautelare. Tuttavia, negli ultimi anni, la giurisprudenza ha iniziato a rivedere questo principio, affermando che l'impignorabilità e l'insequestrabilità delle polizze assicurative non sono automatiche, ma dipendono da una serie di fattori, tra cui la natura del contratto e la finalità previdenziale.

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La natura del contratto assicurativo

La giurisprudenza ha affermato che, per essere considerato assicurativo, un contratto deve comportare il trasferimento di un rischio dal contraente all'assicuratore. In particolare, il rischio deve essere aleatorio, cioè deve esistere la possibilità che si verifichi o meno.

Le polizze che non prevedono una prestazione in caso di morte dell’assicurato, come le polizze unit linked e multiramo, sono più a rischio di essere considerate non assicurative. Sarà compito del Giudice del merito valutare l’entità della prestazione caso per caso.

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La finalità previdenziale

Tale finalità è determinata dall’età dell’assicurato. Una polizza a premio unico stipulata in età avanzata prossima al pensionamento difficilmente può giustificare una finalità previdenziale i cui versamenti dovrebbero essere invece per lo più periodici e coincidere con la durata della vita lavorativa.

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Le polizze a premio unico stipulate in età avanzata per esempio sono più a rischio di essere considerate non previdenziali.

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In linea generica sono determinanti per determinare l'impignorabilità e insequestrabilità, la buona fede nell' operazione, l’inesistenza di debiti prima della stipulazione della stessa, l’eventuale copertura del rischio demografico da parte della società di assicurazione, la finalità previdenziale della stessa e la coerenza del prodotto rispetto al nostro profilo di rischio e ai nostri obiettivi.

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Da ricordare che sostanzialmente quasi tutti i fondi pensione ormai offrono comparti cosiddetti garantiti. In sostanza trattasi di una linea di investimento a gestione separata, unita a tutti i vantaggi dei fondi pensione.

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Proprio per questo un'approfondita analisi di un consulente finanziario esperto potrà consigliare al meglio circa le varie soluzioni da scegliere in ottica di pianificazione pensionistica o pianificazione successoria, della quale l'assicurazione a gestione separata fa parte.

  • Esente da tassa di successione

Il capitale liquidato ai beneficiari in caso di morte dell'assicurato non entra nell'asse ereditario e, pertanto, non è soggetto alle imposte di successione.

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Proprio per questo sono strumenti che risultano utili in sede di pianificazione successoria

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In Italia, l'imposta di successione è una tassa che si applica sul trasferimento di beni e diritti da una persona a un'altra a titolo di successione o donazione. Le aliquote dell'imposta di successione sono progressive, in base al grado di parentela tra il defunto e gli eredi.

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Le polizze ramo I gestione separata sono un tipo di assicurazione sulla vita che prevede il pagamento di un capitale ai beneficiari in caso di morte dell'assicurato. Il capitale liquidato ai beneficiari è costituito dal valore di riscatto della polizza, che è determinato dalla somma delle prestazioni maturate durante la vita dell'assicurato.

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L'esenzione dalla tassa di successione delle polizze ramo I gestione separata è prevista dall'articolo 19 del decreto legislativo 346/1990. La norma stabilisce che "i contratti di assicurazione sulla vita, aventi ad oggetto il pagamento di un capitale o di una rendita vitalizia a favore di un terzo, sono soggetti alle disposizioni relative alle successioni legittime e testamentarie solo per quanto riguarda le somme eventualmente riscosse dal beneficiario a titolo di rendimento."

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In pratica, la norma prevede che il capitale liquidato ai beneficiari in caso di morte dell'assicurato è esente da imposta di successione, mentre i rendimenti maturati sulla polizza durante la vita dell'assicurato sono soggetti alla normale tassazione.

Costi delle polizze a gestione separata

Tutto questo ha naturalmente un costo da valutare perchè se la compagnia si trattiene ogni anno come costo una percentuale molto elevata del rendimento l’affare non lo fa il risparmiatore nel tempo.

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Tali costi sono: 

- Aliquota di retrocessione: Per esempio se il rendimento della gestione nell'anno è stato del 4% e l'aliquota di retrocessione è del 90% vuol dire che il rendimento retrocesso ai sottoscrittori è del 3,6%. 

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- Commissione di gestione: E’ una trattenuta finanziaria che rappresenta il costo sostenuto dalla Compagnia per l’attività di gestione (tra un 1,2% e un 2%). Riprendendo l'esempio di prima, se il rendimento retrocesso fosse del 3,6% e la commissione di gestione sia pari all' 1,5%, il rendimento attribuito al sottoscrittore sarebbe il 2,1%. 

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- Eventuali Costi di sottoscrizione. 

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- Penali di riscatto anticipato.  

Consulente finanziario fineco Alessio Zaccanti

Nel mio lavoro mi pongo l'obiettivo di mettere il mio cliente nella condizione di non trovare un' alternativa migliore, sia sotto l'aspetto dei COSTI che dei GUADAGNI.

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Rischi delle polizze a gestione separata

Ricordate, mai mettere le uova nello stesso paniere. Le gestioni separate, data la loro alta concentrazione in titoli governativi, si presentano come un prodotto non efficiente dal punto di vista della diversificazione finanziaria e i loro sottoscrittori, più o meno inconsapevolmente, stanno correndo gli stessi rischi di controparte (rischio di credito) di chi detiene esclusivamente Btp.

cacs, clausole di azione collettiva dei btp

Se il debito pubblico italiano dovesse continuare a salire, potrebbe rendersi necessaria una ristrutturazione dello stesso, cioè un taglio, e il rimborso dei titoli non avverrebbe più a 100, oppure potrebbero essere allungate le scadenze o tagliato il flusso cedolare.

 

Dal 2013 infatti i titoli di Stato sono emessi con le cacs, clausole di azione collettiva che da all'emittente il potere di modificare le caratteristiche dei titoli che emettono, potendone diminuire le cedole, allungarne la durata o addirittura tagliando il capitale rimborsato a scadenza, come avvenne in Grecia.

Andate a leggervi un KIID di polizze di ramo 1 di una compagnia qualunque e troverete frasi di questo tipo:

Qualora la compagnia fosse insolvente, il Cliente potrebbe subire la perdita totale o parziale dell’ investimento.

E’ comunque possibile che in conseguenza dell’insolvenza di XXX il contraente/beneficiario possa perdere tutto o una parte del valore dell’investimento.

E così via..

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I danni portati dalla recessione a causa del covid 19 hanno fatto aumentare il rapporto Debito/PIL al 147% valore non lontano da quello raggiunto dalla Grecia nel 2011, poco prima di essere costretta a chiedere aiuto alla “Troika” (EU, BCE e FMI) e ristrutturare il proprio debito.

 

Ci si chiede quindi come sarà possibile per il Paese uscire da una situazione debitoria sempre più grave specialmente nel corso del prossimo ventennio quando la spesa pensionistica aumenterà di 240 miliardi a causa degli squilibri demografici.  

Rischio di mancate opportunità

Basterebbe avere un minimo di cultura finanziaria per capire che i rendimenti offerti dalle gestioni separate solo in rari casi coprono dall'inflazione. Non esiste una medicina capace di curare tutti i mali come non esiste un prodotto finanziario adatto a tutte le esigenze.

Nel lungo periodo esistono strumenti che a fronte di volatilità di risultato rendono molto di più delle gestioni separate coprendo dal rischio inflazione. Come dire, il detto occhio non vede, cuor non duole, porta sicuramente ad una perdita di mancata opportunità.

Quando conviene investire in una polizza a gestione separata

Dipende dai tassi di interesse, quindi indirettamente dall’inflazione.

Infatti il portafoglio delle gestioni separate è composto in genere a maggioranza obbligazionaria. I titoli vengono acquistati in via continua in base alle sottoscrizioni dei clienti di conseguenza durante una fase di bassa inflazione e tassi bassi, più è lunga tale fase, più il portafoglio si riempie nel tempo di titoli che offrono rendimenti bassi.

 

Il rendimento del portafoglio, anche se lentamente, tenderà nel tempo di conseguenza verso il rendimento di mercato se perdurante. Questa è una fase in cui effettivamente investire in questi strumenti può essere conveniente. Il rendimento reale, ovvero rendimento nominale del prodotto al netto dell’inflazione, potrebbe essere positivo. Purtroppo in queste fasi sono proprio le compagnie assicurative che spesso bloccano le sottoscrizioni in quanto gli investitori sul mercato trovano rendimenti più bassi mentre le gestioni separate in pancia hanno ancora i titoli vecchi che all’epoca avevano rendimenti più alti che contribuiscono nel calderone ad alzare l’asticella del rendimento di portafoglio.

 

Vengono bloccate proprio perché altrimenti i nuovi capitali in entrata andrebbero ad annacquare troppo il capitale del portafoglio con titoli a rendimenti più bassi facendo scendere di conseguenza il rendimento anche per i vecchi sottoscrittori. Quindi laddove le gestioni separate hanno un senso di utilità spesso per chi sta fuori non si riesce ad usufruirne. 

Consulente finanziario fineco Alessio Zaccanti

Grazie ad un portafoglio market neutral i tuoi rendimenti saranno più stabili grazie alla decorrelazione tra le varie asset class unita ad una sana operatività di ribilanciamento.

Il rapporto rischio-rendimento delle assets inoltre cambia nel tempo e in base al ciclo economico.

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Affidarti ad un professionista che seguirà il tuo portafoglio con l'ausilio della tecnologia più avanzata. 

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Quando non conviene investire in una polizza a gestione separata

I problemi però nascono in una fase successiva. Ovvero quando i tassi si alzano a causa di un’inflazione superiore alle attese. Se i tassi sul mercato superano il rendimento percentuale offerto dalla gestione separata qui nascono i problemi.

 

Il rendimento di tali prodotti anche in questo caso potrebbe tendere mano mano a convergere verso i tassi di mercato, ma solo se entrano nuovi sottoscrittori o denaro fresco. Ed è li il problema.

 

Che senso ha per un investitore investire in una gestione separata che offre per es. il rendimento del 2,5% quando sul mercato trovo un titolo di stato ad 1 anno che mi rende il 3,5% anche se l’inflazione è al 5%?

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Ed ecco che gli investitori bene informati fanno partire le richieste di riscatto dalle gestioni separate. Il problema sta nel fatto che nonostante lo Stato permetta alle compagnie di rendicontare al costo storico il portafoglio, le richieste di riscatto impongono di liquidare parte del portafoglio per far fronte a tali richieste.

Durante una fase di salita dei tassi di interesse i prezzi delle obbligazioni possedute e in circolazione però scendono, quindi se la compagnia assicurativa non ha diversificato bene il portafoglio anche con asset reali, immobiliari o azionari, si troverebbe a liquidare titoli in perdita e le perdite vengono ribaltate sul futuro rendimento della gestione separata. Potranno vendere allora quelle assets che saranno in positivo, ma rimarrebbero poi tutte quelle che sono in negativo e che offrono rendimenti più bassi del mercato.
Questo rischia di essere un cane che si morde la coda in quando rendimenti ancora più bassi delle gestioni separate a fronte di alti tassi sui mercati rischia di mandare in seria difficolta le assicurazioni, a tal punto da bloccare le uscite e congelare le posizioni in attesa da aiuti esterni.

 

E indovinate..proprio in quei momenti la banca vi chiama per proporvi di incrementare i soldi investiti tramite incentivi o sconti di costi. Gli incentivi ovviamente non solo per i clienti, ma anche per chi colloca il prodotto.  Proprio perché ne hanno bisogno per le serie difficoltà che corrono, e perché se in quel periodo entra denaro fresco la compagnia acquisterà titoli a maggior rendimento cedolare che servirà in futuro per mantenere il carrozzone con tutti i suoi costi.

 

Ma allora se sul mercato ci sono titoli che rendono di più e a prezzi più bassi perché dovrei incrementare la polizza? La risposta è che basterebbe avere un minimo di cultura finanziaria che in Italia non c’è. Nel lungo periodo esistono strumenti che a fronte di volatilità di risultato rendono molto di più delle gestioni separate. Come dire, il detto occhio non vede, cuor non duole, porta sicuramente ad una perdita di mancata opportunità, ma soprattutto una perdita in termini reali in quanto raramente il rendimento riesce a battere l’inflazione.

 

Per effetto del meccanismo della rendicontazione al costo storico le gestioni separate possono offrire una maggiore stabilitaÌ€ dei rendimenti ma dovrebbe essere chiaro che quanto contengono non è nulla di speciale ma sono gli stessi titoli che si possono acquistare da sé o tramite un ETF o un fondo.

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Non esiste una medicina capace di curare tutti i mali come non esiste un prodotto finanziario adatto a tutte le esigenze. Sulle esigenze di sicurezza da parte di investitori prudenti o scottati dai mercati finanziari le compagnie assicurative in questi anni hanno trovato un terreno fertile facendo pagare laute commissioni grazie al fatto che gli italiani sono fortemente ignoranti in tema di investimenti e ignorano completamente il concetto di inflazione.

Quando le gestioni separate sono utili

A mio avviso una gestione separata può avere senso a scopo di pianificazione successoria, inclusa nell'ambito di una corretta pianificazione finanziaria. In preparazione quindi del trapasso generazionale. La sua configurazione giuridica e fiscale si sposa proprio con tale esigenza.

 

Tuttavia è necessario buttare sempre un occhio sulla composizione del portafoglio, sui costi e sulla solidità della compagnia assicurativa. Ma ricorda che la soluzione non sta nella ricerca del prodotto miracoloso. Al contrario rendimento e sicurezza si possono altrettanto ottenere impostando una pianificazione finanziaria, come fosse un vestito su misura cucito da un abile sarto. 

Conclusione

Il boom delle polizze continua grazie alla ricerca di sicurezza da parte di investitori prudenti o scottati dai mercati finanziari. E su queste esigenze le compagnie assicurative trovano un terreno fertile facendo pagare laute commissioni grazie al fatto che gli italiani sono fortemente ignoranti in tema di investimenti e ignorano completamente il concetto di inflazione.

 

La soluzione non sta nella ricerca del prodotto miracoloso. Al contrario rendimento e sicurezza si possono altrettanto ottenere impostando una pianificazione finanziaria, come fosse un vestito su misura cucito da un abile sarto. Grazie ad una formazione finanziaria o all’aiuto di un consulente finanziario concetti come volatilità attesa, rendimento atteso, diversificazione ecc. faranno parte di un bagaglio di conoscenze che porteranno l’investitore consapevole ad ottenere rendimenti nettamente migliori nel lungo periodo senza incorrere in inutili rischi.   

Seguo prevalentemente clienti in tutta roma

Sono Alessio Zaccanti consulente finanziario - personal Financial Advisor con certificazioni internazionali EFA ed ESG. Seguo i miei clienti prevalentemente in tutta Roma e dintorni ma sono operativo anche nel resto d'Italia. La tecnologia ci viene incontro e tutti i servizi che offre la mia banca possono essere attivati senza problemi per via telematica a partire dall' apertura del conto corrente, fino alla realizzazione del tuo benessere finanziario tramite una puntuale pianificazione finanziaria, pianificazione pensionistica, pianificazione successoria, garantendoti consulenza costante e reperibilità 24 ore su 24.

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